Atlante Generale. Corredato di Prospetti Istorici - Politici - Civili - Naturali di ciascheduno Stato.

Firenze, Aristide Parigi e Comp., 1819, in_folio oblungo (cm. 35 x 47), legatura coeva in mezza pelle verde con angoli, titoli e fregi dorati al dorso, tagli rossi, cc. 155 impresse solo al recto: ritratto del Borghi inciso in rame in antiporta, frontespizio calcografico, indice generale, e 152 cc. interamente occupate da prospetti e stupende carte geografiche incise in rame, con tratti di colore vividamente dipinti a mano. Le carte sono tutte o a piena pagina o di dimensioni maggiori più volte ripiegate (due, quattro e anche sei fogli). Sfregature superficiali ai piatti e agli orli, cuffie sgualcite; notazione di possesso manoscritta al foglio di guardia libero (”Di me Pietro Suarini 1824”); interno molto ben conservato con carta ancora croccante e solo lievissime e rare fioriture. L'Atlante generale, completo di tutte le carte (con un errore di impaginazione delle cc. 15 e 18, la cui posizione risulta invertita), è la summa dell'insigne cartografo e geografo Bartolomeo Borghi (1750_1821), da alcuni commentatori dell'epoca considerato uno dei migliori d'Europa. L'opera è importante soprattutto perché riflette il recente assetto geo_politico dell'Europa stabilito dal Congresso di Vienna (1814_1815), e illustra quali fossero i territori mappati delle Americhe, dell'Africa e dell'Oceania.