DELLE RIVOLUZIONI D'ITALIA

1769. DENINA Carlo - DELLE RIVOLUZIONI D'ITALIA Libri ventiquattro - 1769. Torino : appresso i fratelli Reycends, 1769-1770 (In Torino : dalla stamperia di Francesco Antonio Mairesse); Cartone muto con pergamena al dorso; cm. 28 x 22,5; 2 volumi - opera incompleta; 896 complessive; Esemplari molto belli e freschi, con le fisiologiche tracce del tempo; Disponibili i primi due volumi di un'opera di tre voll. complessivi: il terzo fu pubblicato nel 1770. Prima edizione. Tit. dell'occh.: Rivoluzioni d'Italia. Leggerissime bruniture e fioriture, anche a causa del tipo di carta e di inchiostro. Vol. I: libri 1-8. XVI, 403pp, 1pnn. Vol. II: libri 9-16. XII, 464pp. C. Denina nacque a Revello (Saluzzo) nel 1731 e morì a Parigi nel 1813; sacerdote ed insegnante, conseguì il dottorato in teologia ed entrò in contatto con uomini di cultura e diplomatici stranieri presenti a Torino. Fu uno scrittore molto prolifico; nel 1769 uscì il suo capolavoro (questa opera) con cui divenne celebre in Europa ed ottenne nel 1770 la cattedra di eloquenza latina e di lingua greca all'Università di Torino ma, come già in altre occasioni, alcune sue affermazioni dispiacquero ad alcuni ambienti ecclesiastici.. Nel 1777 fu privato della cattedra e solo nel 1781 rientrò nelle grazie del re. Federico II di Prussia nel 1782 lo chiamò a Berlino, dove divenne membro dell'Accademia prussiana delle scienze. Nel 1804 passò al servizio di Napoleone e si stabilì a Parigi.