MAIOLICHE ITALIANE. de RAVANELLI GUIDOTTI Carmen - 1992.: Collezione Chigi Saracini del Monte dei Paschi di Siena.

Allemandi, 2008. Paperback. Very Good. Ammareal gives back up to 15% of this item's net price to charity organizations.

Ferrara, Edisai, 2006, 8vo grande (cm 29 x 20) brossura editoriale con copertina illustrata a colori, pp. 121 con numerose illustrazioni in nero e a colori nel testo, Catalogo Mostra Parma ottobre - novembre 2006.

Grafis, 1985. *Price HAS BEEN REDUCED by 10% until Monday, May 6 (weekend sale item)* 352 pp., Hardcover, faint wear to base of spine else very good in lightly chipped and worn dust jacket. - If you are reading this, this item is actually (physically) in our stock and ready for shipment once ordered. We are not bookjackers. Buyer is responsible for any additional duties, taxes, or fees required by recipient's country.

Imola, Musei Comunali, 1998, 4to tutta tela editoriale con fregi e titoli dorati al piatto anteriore e al dorso e sovraccopertina illustrata a colori, pp. 283 con numerose illustrazioni e tavole fotografiche a colori (anche a pagina doppia) nel testo. (Musei Civici di Imola, Catalogo delle raccolte, 5) .

FABBRI EDITORE, 1985. hardcover. Good/Good. 9x0x12. Hardcover, in jacket. Clean, unmarked, tightly bound. Moderate exterior wear. Text in Italian. An owner's name inside. Photos available. We ship daily. Expedited shipping available!

Castel Bolognese: Itaca, 1999. Imola, 10 novembre 2001 - 13 gennaio 2002. A cura di Dal Pane E. Castel Bolognese, 1999; br., pp. 96, ill., cm 21x30. (Imolarte. 1). Grazie all'esperta ceramologa Carmen Ravanelli Guidotti e della docente di storia del costume e della moda Cristina Giorgetti, l'esposizione mette insieme il mondo della moda e dell'arredo, attraverso la sequenza di tavole finemente imbandite con accessori, tovaglie, vasi di grande prestigio, accompagnate da una galleria di quadri dal '500 al '900 che ritraggono donne in abbigliamento della propria epoca. L'abbigliamento è il packaging del corpo: in questa mostra vengono evidenziate le figure femminili, che non potevano, costrette nei loro abiti, uscire dal proprio corpo. Alcuni capi come «il vertugado» (gonna a forma di gabbia, sotto l'abito) impedivano i movimenti; singolari «zimarre» (gonfiori) fatte dalle vesti e l'impostazione dei colletti, rendevano regali e davano… Leer más

Ferrara: Belriguardo, 2004. Firenze, Galleria degli Uffizi, Sala delle Reali Poste, 23 aprile - 23 giugno 2004. A cura di Tubi Ravalli C. Ferrara, 2004; ril., pp. 128, 25 tavv. col., cm 21,5x30,5. Nell'ambito di diverse manifestazioni espositive tra cui, in primo luogo, quella legata al Maggio Musicale Fiorentino, si colloca l'edizione di questo elegante volume dal titolo suggestivo. Si tratta del catalogo della mostra allestita dal 23 aprile al 23 giugno 2004 nel complesso architettonico della Galleria degli Uffizi. L'opera, corredata da splendide immagini, è arricchita da schede documentate e precise risultato di una indagine filosofica accurata e competente svolta da Carmen Ravanelli Guidotti. I pezzi descritti ed illustrati trattano esclusivamente tematiche musicali e fanno parte del patrimonio artistico del Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza.

Faenza: Edit Faenza, 1994. Testi di Vittorio Ariosi, Gian Paolo Barilli, Maria R. Celi Giorgini, Sergio Ciroldi, Alfonso Garuti e Rosa Barovier Mentasti. Faenza, 1994; br., pp. 203, ill. b/n e col. num. n.t., cm 22x29. Monografia sul Corredo della Spezieria dei Gesuiti di Novellara; preziosa collezione toccata dalla fortuna quando, per merito del bibliotecario Gaetano Gaddi, fu murata all'interno della Rocca e salvata dalla razzia della guerra.

Bologna: Grafis Multimedia, 1985. Bologna, 1985; ril., pp. 344, 294 ill. b/n e col., cm 22,5x29,5.

Ferrara: Belriguardo, 2004. A cura di Tubi Ravalli C. Interventi di Giorgio Notari, Rino Casadio e Laura Delgado. Ferrara, 2004; br., pp. 120, ill. b/n e col., cm 21x30. Si tratta di un catalogo di importanti reperti medioevali e rinascimentali - per la maggior parte graffiti - rinvenuti ultimamente nella cittadina emiliana a conferma della vasta produzione e diffusione di vasellami fino ad ora poco conosciuti in aree secondarie rispetto a noti centri di Ferrara, Bologna, Modena, Reggio Emilia, Mantova.