La sesta satira di Giovenale e la tradizione erotico-elegiaca latina.

Liviana, Padova, 1973. 74p. Sewn. Series: Scartabelli. (Rare). Nell'affollata ed esagitata compagine della sesta satira giovenaliana confluiscono, insieme con l'esperienza personale del poeta e con la sua strenau volontà di osservazione realistica, numerose e composite trafile culturali: una secolare tematica antiusoria, risalente fino a Esiodo, larghi fiotti di quella tradizione misogina popolare che è così bene attenstata in Petronio e in Apuleio, dibattiti di correnti filosofiche avverse o favorevoli al matrimonio, e infine la topica e i repertori delle scuole di retorica. Questo studio mira a dimostrate come un'incidenza non secondaria vada riconsciuta alla poesia erotica latina. Fedele al suo programme di implicare passato e presente in un rapporto insieme genetica ed emblematico, Giovenale addita fin dai primi versi in Cinzia e Lesbia i prototipi della corrotta femminilità contemporanea, e lungo tutta la satira una fitta trama allusiva, ora ironica, ora maliziosa, ora polemica, lega la cronaca di costume ad alcuni dei loco più pregnanti della tradizione erotico-elegeica. L'annalisi accerta quanto a questa tradizione debba il componimento nelle sue strutture portanti, nelle situazioni e perfino nel linguaggio. (Publisher's information). From the library of Professor Carl Deroux.